Perché scegliere una Guida Ambientale Escursionistica per i tuoi trekking

 

il mondo dell’escursionismo vissuto in sicurezza, in compagnia di un professionista

L’escursionismo è un’attività in deciso sviluppo, soprattutto dopo la lunga quarantena della primavera 2020. Sempre più persone si riversano sui sentieri del nostro splendido Paese con le motivazioni più diverse: chi lo fa semplicemente per godere della natura, chi lo fa per mettersi alla prova e chi invece lo fa per scoprire un mondo che ha sempre tenuto poco in considerazione, rendendosi conto solo ora di quanto possa essere rigenerante una giornata all’aria aperta.

Che sia in montagna, collina, pianura, nei parchi , con un’attrezzatura basilare (scarponi, zaino e indicazioni) si può partire all’avventura. Una volta sul posto iniziano una serie di dubbi che se non risolti in fretta potrebbero pregiudicare l’intera giornata:

  • Sarò sul sentiero corretto?

  • L’attrezzatura che ho deciso di portare sarà quella giusta?

  • Riuscirò a percorrere l’intero percorso che mi sono prefissato?

  • Sarò in grado di affrontare i dislivelli che erano indicati sulle relazioni che ho letto?

Oppure, ancor prima di partire potrebbero esser fatte delle considerazioni che ognuno di noi ha fatto almeno una volta nella vita:

  • Mi piacerebbe andare con qualcuno, ma non so con chi andare

  • Vorrei conoscere di più su dove sto andando, ma non trovo indicazioni nell’immediato

  • Vorrei andare con la mia compagna a fare un’escursione, ma non so da dove iniziare per organizzarla

Queste sono solo alcune delle motivazioni che spingono le persone ad unirsi ad un’escursione di gruppo organizzata da una Guida Ambientale Escursionistica

Breve storia delle guide ambientale escursionistiche

La figura della GAE nasce ad inizio degli anni ‘90 e va a colmare il vuoto di un settore che è stato lasciato scoperto dalle ben più note associazioni di montagna nazionali. E’ presente in Italia sotto diverse denominazioni, a seconda della regione di appartenenza, a conferma di quanto è confuso e variegato il nostro bel Paese; accompagna interpretando tutti gli ambienti naturali, nessuno escluso.

Per poter ricoprire questo ruolo bisogna seguire un serio piano di formazione certificato, che porta ad essere preparati a farsi carico dell’organizzazione di uscite di gruppo in natura e di tutte le responsabilità che ne derivano. Ogni guida infatti è in possesso di un’assicurazione di responsabilità civile (obbligatoria) che si occupa di far fronte ad eventuali incidenti che si possono verificare per sua responsabilità. Ma oltre all’assicurazione, la prima cosa che viene insegnato ai corsi è come gestire l’aspetto sicurezza per le persone che decidono di affidarsi ad essa.

USCIRE CON UNA GUIDA

Affidarsi ad un professionista dell’accompagnamento in Natura consente di alleviare gli aspetti tecnici, come la scelta dell’itinerario e dell’attrezzatura da portare, lasciando l’onere dell’organizzazione ad una persona che ha fatto di una passione la sua professione principale. Il lavoro che si nasconde dietro ad un’escursione di una giornata è fatto di vari step tra cui sopralluoghi in posti poco conosciuti, permettendo così, a chi si iscrive, di scoprire nuovi percorsi con un diverso punto di vista dal lato naturalistico e storico culturale. La formazione ricevuta da una guida garantisce la qualità dell’esperienza e il suo vivere quotidianamente la vita all’aria aperta gli consegna quelle capacità naturali ed istintive che una persona non abituata potrebbe non aver sviluppato.

Le giornate in natura così hanno modo di trasformarsi non solo in momenti di piacere, ma anche in apprendimento e sviluppo di una coscienza naturale comune, nel rispetto degli habitat che si vanno percorrendo.

Queste sono solo alcune delle buone motivazioni per iscriversi alle proposte di una Guida Ambientale Escursionistica, seguendola per sentieri di montagna, cammini o traversate in canoa, sicuri del suo senso di responsabilità e della sua passione che certamente sarà in grado di trasmettere.