Tra la Val di Susa e la Val di Viù vi è una cima che da molti anni alimenta leggende e miti e che con i 3538 metri di altezza è stat creduta a lungo la vetta più alta delle Alpi. Il suo nome è Rocciamelone.
L’etimologia del suo nome è discussa, secondo alcune fonti il nome deriva dal celtico "Roc Maol" dove "Maol" significa sommità, mentre un'altra fonte fa derivare il nome dal ligure "Roc Mulun" o "Roc Mulé" in relazione al termine "molek" che significa sacrificio (specialmente umano). I Romani poi lo latinizzarono in "Mons Romuleus", a sua volta cambiato in "Monte Romuleo" nell'XI secolo. Questo nome fece nascere tante leggende come quella legata ad un certo re Romolo che si diceva passasse l'estate sulle sue pendici e che vi avrebbe nascosto i suoi tesori.
Nel medioevo vi furono diversi tentativi di salita alla vetta, compreso uno da parte dei monaci dell'abbazia di Novalesa che - si legge negli annali dell'Abbazia - vengono respinti da vento e grandine. La prima salita documentata risale al 1º settembre 1358, probabilmente un primato nell'arco alpino. Il crociato astese Bonifacio Rotario, catturato dai Turchi, si affida alla Madonna, promettendo, qualora fosse tornato in patria, di dedicarle un simulacro sulla vetta della prima montagna che avesse visto tornato sul suolo natio. Assistito da alcuni portatori, raggiunse effettivamente la vetta portando con sé come ex voto un pregevole trittico in bronzo inciso con il bulino, fatto realizzare a Bruges e dedicato appunto alla Madonna. Collocò l'opera in una grotta scavata nella roccia sulla cima della montagna. Questo storico evento alimentò per secoli una importante devozione popolare verso la Madonna, e molti altri pellegrini si aggiunsero a Bonifacio Rotario.
Il 5 agosto 1673 però un tale Giacomo Gagnor, soprannominato "il matto di Novaretto", fece un pellegrinaggio sul Rocciamelone e si portò via il famoso trittico dalla vetta recapitandolo poco tempo dopo al castello di Rivoli, convinto di fare un piacere al Duca di Savoia Carlo Emanuele II affinché potesse ammirarlo con la sua corte senza doversi sobbarcare la faticosa ascesa. Successivamente la preziosa opera fu collocata all'interno della cattedrale di San Giusto a Susa ove si trova tuttora.
Oggi sulla vetta si trovano una statua della Madonna alta 3 mt e portata su a spalla dagli alpini nel 1899, un bivacco e il santuario più alto d’Europa.
Questo weekend ci vedrà impegnati nel raggiungimento della vetta in un momento in cui non ci dovrebbero essere troppo persone, la mattina presto della domenica, complice la nostra notte a metà percorso presso il Rifugio.
POSTI LIMITATI > 10 PERSONE MAX
QUANDO?
29-30 Luglio 2023
DOVE?
Val Susa (TO)CHE COSA SI FARÀ
SABATO 29 Arrivo in Val Di Susa verso le 11.30 e salita al rifugio Ca’ D’Asti
Lunghezza 4 Km
Dislivello Positivo +/- 800 mt
Durata 5 oreDifficoltà tecniche E
Difficoltà fisiche 3 su 5DOMENICA 30- Ascesa alla Vetta del Rocciamelone e ritorno verso il rifugio e poi verso le auto
Lunghezza 9 Km
Dislivello Positivo + /- 750 mt
Durata 7 ore (comprese le soste)Difficoltà tecniche E
Difficoltà fisiche 3 su 5L'itinerario e le tempistiche potranno subire variazioni a discrezione della guida/accompagnatore in base alla gestione delle pause, del pranzo e a seconda delle condizioni meteo e del livello di preparazione dei partecipanti
RITROVO IN LOCO - Il ritrovo è fissato verso le 11.30 presso il parcheggio del Rifugio La Riposa a quota 2000mt circa.
Contattare la guida per l’organizzazione di punti di incontro per condividere le auto
RITORNO - Il rientro alle auto sarà domenica intorno alle 15.30
A CHI È RIVOLTO
Escursioni di medio/bassa difficoltà adatte a un vasto pubblico di escursionisti abituati a camminare in Natura. Nonostante lo sviluppo in chilometri non sia elevato, il dislivello da affrontare nei due giorni è nella norma . Gli itinerari non presentano difficoltà particolari, ne tratti troppo tecnici: è necessario avere un buon grado di allenamento e una minima esperienza pregressa di ascese.COSTO
170€ a partecipanteLa quota comprende:
Organizzazione Logistico /amministrativa
N. 1 guida ambientale escursionistica
N. 2 escursioni
N. 1 pernotti in Rifugio in camerata
N. 1 cena in Rifugio
N.1 colazione in Rifugio
Non comprende:
Pranzo al sacco da acquistare nei rifugi o da portare da casa
Costi da/per il Parcheggio del Rifugio La Riposa
Tutto ciò non menzionato nel “la quota comprende”
Il viaggio sarà confermato con un numero minimo di 6 partecipanti, massimo 10 partecipanti
ASSICURAZIONE (facoltativa)
ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO + formula “Vette e Baite Senza Pensieri”
Costo 14 €
> Per i dettagli della formula assicurativa “Vette e Baite Senza Pensieri” clicca sul nostro Regolamento Escursioni e vai alla voce prodotti assicurativi
N.B. L’ assicurazione annullamento“Vette e Baite Senza Pensieri” (comprensiva della polizza medico-bagaglio) non è inclusa nel pacchetto viaggio ma è selezionabile sulla piattaforma di vendita prodotto che utilizziamo, Apical Cloud, al momento dell’acquisto del pacchetto.
MATERIALE E NORME COVID-19
Verranno date indicazioni precise prima della prenotazione, per cui se avete bisogno di comunicare con noi chiamateci senza indugio (vedi contatti in fondo).
L'escursione verrà svolta secondo i termini di legge per la sicurezza contro Covid-19CLICCA PER VISIONARE IL NOSTRO REGOLAMENTO ESCURSIONI
Informativa extra : Resta sottointeso che in caso di ordinanza restrittiva che vieti lo svolgimento del tour stesso sarà emesso un voucher o rimborso (attraverso il metodo di pagamento utilizzato) dell’intero importo versato al netto delle spese bancarie sostenute dall’organizzazione, pari al 5% dell’importo versato.
INFO
Per avere tutte le indicazioni sul tipo di attrezzatura/abbigliamento e ogni altra informazione utile, iscrivetevi al nostro gruppo Facebook "Partecipanti eventi Vette e Baite" oppure scriveteci direttamente ai contatti che trovate qui sotto:GUIDE
Davide Mandelli +39 3336165757
Guida Ambientale Escursionistica
Professionista di cui alla Legge n.4 del 14 gennaio 2013 pubblicata nella G.U. n.22 del 26/01/2013
ORGANIZZAZIONE TECNICA
APICAL Srl
Via Stretta 32, 25128 Brescia (BS)
P.lva 03958620985 REA BS-577256 - SCIA 019363 del SUAP di Milano 2021